Il Castelmagno d’Alpeggio Dop è prodotto in alpeggi situati al di sopra dei 1600 metri di quota, là dove grande è la fragranza delle erbe foraggere e straordinaria è la varietà e la ricchezza della flora prativa, composta di graminacee dei generi “poa” e “festuca” che esaltano le caratteristiche organolettiche del formaggio, oltre 400 erbe che ne definiscono il profumo, il colore e l’aroma.
Si caratterizza per sentori di sottobosco, fieno, fiori e per un colore giallo paglierino con possibile erborinatura naturale.
Il profumo è quello caratteristico dell’alta montagna.
La stagionatura è lenta da un minimo di 8 mesi fino a oltre 60 mesi, la struttura, inizialmente leggermente friabile, diventa più compatta col progredire della stagionatura.
Così nasce il Castelmagno di Alpeggio – Presidio Slow Food 
Nelle cantine di stagionatura ogni giorno le forme vengono controllate, accudite e viziate: solo le più idonee sono premiate con il passaggio nei locali di affinamento.
Al termine di questo ulteriore periodo di maturazione sono finalmente pronte per conquistare il palato di pochissimi fortunati gourmet.
Il Castelmagno d’Alpeggio La Meiro ha trovato sempre maggiori apprezzamenti e nel 2015 ha vinto l’ItalianCheese Award come “Miglior Formaggio a Pasta Rotta” a Venezia, nel 2016 ha ricevuto la massima onorificenza con l’Oscar di Miglior Formaggio di Montagna d’Italia e nel 2018 il premio come miglior formaggio Stagionato a Bologna.
Un Formaggio stellato…
